LA RIUSCITA. QUALE ECONOMIA E QUALE FINANZA PER LE IMPRESE DELL’EMILIA ROMAGNA E DEL PIANETA

Perché le banche continuano a non prestare soldi, nonostante l’intervento dello Stato? Qual è la dimensione della loro crisi? Quali sono i rischi che imprese e risparmiatori stanno correndo? E in che modo possono giungere alla riuscita, nonostante le circostanze sfavorevoli? Come instaurare dispositivi economici e finanziari, attivare reti e valorizzare distretti del made in Italy perché l’innovazione e la ricerca, essenziali per l’avvenire dell’economia, trovino sempre più posto nell’impresa, anche e soprattutto quando sembrano secondarie rispetto all’urgenza dettata dalla crisi? Quali sono le trasformazioni che le aziende devono intraprendere per far fronte alle difficoltà di questo periodo? E inoltre, quale compito ha l’imprenditore quando è costretto a navigare a vista? E come può mantenere costante l’entusiasmo dei collaboratori, nonostante le notizie catastrofiche che arrivano da tutti i fronti?

Queste e altre domande sono state poste ai relatori del Forum, occasione, oltre che per fornire strumenti di analisi e strategia indispensabili alla riuscita delle imprese, per dare testimonianza di casi di qualità, in cui la riuscita non si confonde con il facile successo che, come abbiamo potuto constatare recentemente nel mercato finanziario, può svanire con la stessa velocità con cui viene raggiunto.

Oggi più che mai, in un momento in cui milioni di persone stanno perdendo il lavoro, l’Italia e l’Europa hanno il compito improrogabile di contribuire alla civiltà planetaria, non innalzando muri e steccati, né disperdendo il patrimonio intellettuale acquisito nell’era moderna, ma reinventando, come nel Rinascimento, la cultura, l’arte e la scienza e, con esse, l’industria, la politica e la diplomazia.

Come hanno dimostrato gli eventi che hanno portato alla crisi attuale, l’economia e la finanza non possono prescindere da tale compito e questo Forum è sorto anche dall’esigenza d’instaurare o di verificare, dove esistono, dispositivi di riuscita dell’impresa, dispositivi in cui la cultura e l’arte non sono soltanto hobby, ma ciò che massimamente contribuisce alla produzione di valore.

Il Forum internazionale, organizzato dall’Equipe Cifrematica di Modena e dall’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, si è tenuto venerdì 27 marzo 2009 presso la Sala Borsa Merci di Modena.

Oltre a Roberto Ruozi (già rettore della Bocconi, presidente del Centro Studi sull’innovazione finanziaria dell’Università Bocconi, di Mediolanum S.p.A., uno dei più grandi esperti di valutazione d’impresa, autore di vari libri, fra cui il recente best-seller Viaggio nel mercato finanziario con Dr Jekyll e Mr Hyde) e Otto Hieronymi (professore di Economia, già direttore del Programma di Relazioni Internazionali della Webster University  di Ginevra e membro dell’Istituto Battelle, autore di diversi saggi, fra cui l’importante studio per il governo italiano Prospect-Italia: modelli e previsioni economiche), sono intervenuti relatori di spicco, fra cui Sergio Dalla Val brainworker, cifrematico, presidente dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna e dell’Istituto Europeo dei Brainworkers, Leonardo Giacobazzi ambasciatore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Paolo Moscatti presidente di TEC EUROLAB, Davide Passoni responsabile Ricerca e Sviluppo di SIR (Soluzioni Industriali Robotizzate), Maurizio Torreggiani presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Provincia di Modena.

Direzione scientifica di Anna Spadafora, brainworker, cifrematico, direttore dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna.