QUALE RILANCIO PER L’ECONOMIA, LA FINANZA E L’IMPRESA A MODENA E IN EUROPA

In che direzione va l’Italia, sviluppo del privato o politiche sociali? Come si concilierà il patto di stabilità con l’esigenza di investimenti per la creazione di infrastrutture, in un paese che è fermo da venticinque anni? E in che modo il destino dell’Italia investe le aziende modenesi? Quali sono gli scenari internazionali che influenzano l’avvenire dell’impresa della nostra provincia? In che misura la Cina – con i suoi 400 milioni di contadini che scalpitano per diventare operai – costituisce una minaccia? Come si trasformerà il rapporto finanza e impresa nei prossimi due anni? Quali saranno le difficoltà cui andranno incontro le PMI in seguito all’applicazione dei parametri di Basilea 2 e quali proposte possono essere avanzate per affrontarle?

A queste e altre domande ha risposto il prof. Giampiero Cantoni, che, anche in qualità di Senatore della Repubblica, è stato interpellato per la sua esperienza internazionale e intersettoriale, esperienza che gli consente una lucidità straordinaria rispetto agli scenari dei prossimi dieci anni in Italia e nel pianeta. Il prof. Cantoni, autore fra l’altro del libro fresco di stampa Tasse e libertà, è stato interpellato intorno a questo tema di grande attualità e interesse per la provincia di Modena, che vanta uno dei più alti tassi d’imprenditorialità del nostro Paese.

La conferenza, organizzata da Nuova Didactica, dall’Equipe Cifrematica di Modena e dall’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, si è tenuta lunedì 24 gennaio 2005 presso l’Auditorium “Giorgio Fini” di Confindustria Modena.

Nel corso dell’evento sono intervenuti Pietro Ferrari (vicepresidente dell’Unione Industriali Modena), Giovanni Sergi (direttore di NUOVA DIDACTICA), Anna Spadafora (cifrante, membro dell’Associazione Europea dei Brainworkers Onlus).