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BRAINWORKING: IL CERVELLO DELL’IMPRESA

Forum internazionale – Brainworking. Il cervello dell’impresa – Sezione del mattino

Forum internazionale “Brainworking. Il cervello dell’impresa. Il business intellettuale in Italia e in Europa per l’avvenire della civiltà planetaria”
Provincia di Modena con il Patrocinio di Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna
Direzione scientifica di Anna Spadafora, brainworker, cifrematica, direttore dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna
Qual è il contributo che l’Italia e l’Europa con le loro imprese possono dare all’avvenire della civiltà? È vero che per vincere la sfida della globalizzazione l’Europa deve diventare il cervello del pianeta, lasciando il manifatturiero ai Paesi emergenti? Questi alcuni temi attorno ai quali verteva la discussione e il confronto tra i relatori. Sono intervenuti, tra gli altri, Emilio Fontela, economista dell’Università di Madrid, autore che per primo ha rilevato il termine brainworking nel rapporto del programma Fast dell’Unione europea (1988) e Boris Kurakin, vicepresidente di Confindustria russa, con esperienza trentennale negli scambi tra la Russia, l’Europa e i Paesi asiatici.
Riprese effettuate presso l’Auditorium “Giorgio Fini”, Confindustria – Modena, ore 9,15 – 25 novembre 2005


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Forum internazionale – Brainworking. Il cervello dell’impresa – Sezione del pomeriggio


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LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE. MARCHI, BREVETTI E DESIGN NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE

18 maggio, Borsa Merci di Modena
In che misura e in che modo oggi la proprietà intellettuale può contribuire al valore dell’impresa? Se le nostre imprese sono impegnate nella lotta alla contraffazione, che ha danneggiato la nostra economia in un anno per circa tremila miliardi di euro, rendendo sempre più precario il destino di settori finora portanti dell’industria europea, quali sono gli strumenti giuridici e commerciali per tutelare prima e per valorizzare poi marchi, brevetti e design nell’era della globalizzazione?

I numerosi partecipanti al convegno internazionale, provenienti dalla nostra e da altre regioni d’Italia, hanno potuto constatare, negli interventi dei relatoriche si sono avvicendati nell’arco della giornata con un ritmo incalzante, l’importanza dell’affermazione del marchio anche per quelle aziende del settore meccanico, che solo qualche anno fa non avrebbero mai pensato d’intraprendere una campagna pubblicitaria. Oggi, diceva Sergio Dalla Val (presidente del Brainworker Institute), la comunicazione deve puntare alla valorizzazione della memoria di un’azienda. E che cosa, meglio del marchio, è in grado di evocare con un piccolo segno grafico tutte le caratteristiche che distinguono un’azienda dall’altra?
Hanno partecipato:
Alberto Mantovani, presidente della Camera di Commercio
Leonardo Giacobazzi, ambasciatore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Pascale Mottet, giurista dello studio Bletry & Associés di Parigi
Giorgio Bocedi, consulente del Consorzio Parmigiano Reggiano
Ferdinando Cionti, autore fin dagli anni ottanta di numerosi saggi sul marchio e del recente libro “Sì, logo” (Spirali)
Anna Spadafora, brainworker, cifrematico, direttore dell’Associazione culturale Progetto Emilia Romagna
Paolo Lucci, della Lucci TM Brand Extension Licencing di Milano
Luca Barbero, fondatore della Barbero & Associates di Londra
Matteo Scaglietti e Francesco Terrano, dello studio F&M, Law Firm and IP Consulting di Modena
Carlo Sini, docente di Filosofia Teoretica all’Università Statale di Milano

 

La proprietà intellettuale. Marchi, brevetti e design nell’era della globalizzazione – parte prima


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La proprietà intellettuale. Marchi, brevetti e design nell’era della globalizzazione – parte seconda


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La proprietà intellettuale. Marchi, brevetti e design nell’era della globalizzazione – parte terza


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La proprietà intellettuale. Marchi, brevetti e design nell’era della globalizzazione – parte quarta


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IL VALORE DELL’IMPRESA

È stata scelta Modena come sede per il Forum internazionale Il valore dell’impresa, la sua arte e la sua cultura per l’avvenire dell’Italia e dell’Europa, tenutosi il 21 novembre alla Camera di Commercio, con l’intervento di economisti, filosofi, brainworkers e scienziati provenienti da varie città italiane e di altri paesi, organizzato dall’Associazione europea dei brainworkers, da Nuova Didactica (Scuola di management di Confindustria Modena) e dall’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, con i patrocini di Comune, Provincia, Regione e Camera di Commercio.
Qual è oggi l’impresa che giunge al valore, non solo economico e finanziario, ma anche intellettuale, quel valore inteso come ciò che resta delle cose che si fanno e della loro scrittura? E come giungere a quel valore dell’impresa che non può confondersi con il suo prezzo, anche in un momento in cui la vendita, l’acquisto e la partecipazione di fondi internazionali non sono più limitati alle grandi aziende? Come scrivere nel bilancio la ricerca, la memoria e il capitale intellettuale?

Interventi di
SERGIO DALLA VAL brainworker, cifrematico, presidente dell’AssociazioneCulturale Progetto Emilia Romagna
GIOVANNI FERRARI presidente di LAMEPLAST S.p.A.
VITTORIO FINI presidente di Confindustria Modena
EMILIO FONTELA economista (Università di Madrid), già direttore delDipartimento di Economia dell’Istituto Battelle di Ginevra
LEONARDO GIACOBAZZI ambasciatore del Consorzio Tutela dell’Aceto BalsamicoTradizionale di Modena
ENRICO GRANI presidente e amministratore delegato della GRANI & PARTNERS
MARIO VALERIO GUERZONI direttore di Confindustria Modena
OTTO HIERONYMI direttore Programma Relazioni internazionali WebsterUniversity (Ginevra)
MARCO MAIOCCHI socio fondatore di Etnoteam, docente di Disegno industrialeal Politecnico di Milano
ALBERTO MANTOVANI presidente della Camera di Commercio, Industria,Artigianato e Agricoltura della Provincia di Modena
MARCELLO MASI presidente di Metalsider, MD, Synapto e Cistelaier
VITTORIO MATHIEU accademico dei Lincei, docente di Filosofia all’Universitàdi Torino, membro della Fondazione Balzan
PAOLO MOSCATTI amministratore delegato di TECEUROLAB
LUCIANO PASSONI amministratore di SIR (Soluzioni Industriali Robotizzate)
ROBERTO RUOZI presidente del Touring Club Italiano, già rettore dellaBocconi
EPAMINONDA SCALTRITI presidente del GRUPPO ARGENTA
ARMANDO VERDIGLIONE art ambassador, brainworker, scienziato
Direzione scientifica di Anna Spadafora brainworker, cifrematico, direttoredell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna

 

Il valore dell’impresa – parte prima


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Il valore dell’impresa – parte seconda


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Il valore dell’impresa – parte terza


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Il valore dell’impresa – parte quarta


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OLTRE LE MURA DEL SILENZIO

Convegno nazionale di Modena (Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare, 1° ottobre 2010), organizzato dall’Associazione culturale Progetto Emilia Romagna e dall’AIDDA – Delegazione Emilia Romagna.
Rappresentare la differenza e l’Altro nelle donne è quanto di più facile possa accadere, proprio per questo oggi conta la testimonianza delle donne che hanno dato e danno un apporto essenziale al viaggio della vita in direzione della qualità, nella famiglia, nell’impresa, nella società. E questo convegno ha messo in evidenza tale apporto dai monasteri alle moderne imprese internazionali di settori in cui il contributo delle donne non è temuto e negato, ma trova la valorizzazione che merita. Per queste donne, lontane dal ‘rumore perpetuo’, il silenzio non può essere negato o imposto, ma diviene occasione straordinaria di parola, base del fare, della poesia, dell’industria e della comunicazione. E in questo convegno ciascuno, uomo o donna che sia, ha potuto acquisire elementi per andare ‘oltre le mura del silenzio’, avviare la battaglia per la libertà della parola e vivere senza la paura della differenza e della varietà.

 

Interventi di
DOLORES BORETTI storica, curatrice di diverse pubblicazioni fra cui “La cucina dei conventi e dei monasteri” e “Il Messale dei Templari di Reggio Emilia”
SERGIO DALLA VAL psicanalista, cifrante, presidente dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna e dell’Associazione Il secondo rinascimento
SARA POMESANO Ufficio stampa Grani & Partners S.p.A. (Gruppo Giochi Preziosi)
CARLO SINI ordinario di Filosofia Teoretica all’Università Statale di Milano, Accademico dei Lincei, membro dell’Institut International de Philosophie di Parigi, oltre che autore di numerosi libri tradotti in varie lingue, collabora con vari giornali fra cui “Il Corriere della Sera”
CARLO ALBERTO SITTA poeta, scrittore, direttore della rivista “Steve”
ADRIANA VALERIO presidente della Fondazione Pasquale Valerio per la storia delle donne, docente di Storia del Cristianesimo all’Università Federico II di Napoli, autrice di numerosi libri e curatrice di progetti editoriali per la valorizzazione delle donne nel cammino delle società
SANDRA ALBANELLI ZINELLI presidente dell’AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda), Delegazione Emilia Romagna
Direzione scientifica di ANNA SPADAFORA psicanalista, direttore dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, collabora con diverse testate, fra cui “La città del secondo rinascimento”

Vedi il video integrale (cliccando si accederà al sito Arcoiris)

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LA RIUSCITA

Quale economia e quale finanza per le imprese dell’Emilia Romagna e del pianeta.
Forum internazionale di Modena (Borsa Merci, 27 marzo 2009), organizzato dall’Associazione culturale Progetto Emilia Romagna, per rispondere alle domande di imprenditori e risparmiatori sull’avvenire del credito e i retroscena del crollo di colossi finanziari. Oggi più che mai, in un momento in cui milioni di persone stanno perdendo il lavoro, l’Italia e l’Europa hanno il compito improrogabile di contribuire alla civiltà planetaria, non innalzando muri e steccati, né disperdendo il patrimonio intellettuale acquisito nell’era moderna, ma reinventando, come nel Rinascimento, la cultura, l’arte e la scienza e, con esse, l’industria, la politica e la diplomazia.

 

La riuscita


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MADE IN ITALY: IL MARCHIO E LA SUA FUNZIONE NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE

Come tutelare e valorizzare i nostri prodotti

Conferenza tenutasi presso la Camera di Commercio di Modena
Via Ganaceto, 134
Mercoledì 11 giugno 2008
ore 9.00 – 16.00

Luca Barbero – Barbero & Associates Ltd di Londra
Ferdinando Cionti – giurista, uno dei massimi esperti in Europa dei problemi giuridici legati al marchio, all’immagine e alla proprietà intellettuale, autore di vari libri, fra cui Sì logo e Made in Italy
Ormes Corradini – amministratore unico della SCE, Modena
Sergio Dalla Val brainworker, cifrematico, presidente dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, tra i fondatori della casa editrice Spirali
Paolo Federici – Fortune International Transport SrlLeonardo Giacobazzi – ambasciatore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Moden
Giovanni Kessler – Alto Commissario per la lotta alla contraffazione
Marco Maiocchi – docente di Industrial Design al Politecnico di Milano, fondatore di Etnoteam e di I.Net, autore di diversi libri fra cui La bottega, l’impresa, la cultura. Il vento va e poi viene
Alberto Mantovani – presidente della Camera di Commercio di Modena
Alberto Piantoni – amministratore delegato della Richard Ginori, già amministratore delegato della Bialetti, project manager del Bando Ministeriale Made in Italy 2015
Matteo Scaglietti – socio fondatore dello Studio Legale F&M
Floriano Terrano – esperto di arte e cultura dell’Estremo Oriente
Francesco Terrano – socio fondatore dello Studio Legale F&M
Luigi Verrini – docente di Marketing dell’Alimentazione all’Università Cattolica di Milano, presidente di Modena Fiere
Federica Zambelli – Ferrari Spa
Direzione scientifica di: Anna Spadafora brainworker, cifrematico, direttore dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, tra i fondatori del giornale “La città del secondo rinascimento”

 

 

MADE IN ITALY: IL MARCHIO E LA SUA FUNZIONE NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE – Parte uno

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MADE IN ITALY: IL MARCHIO E LA SUA FUNZIONE NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE – Parte due
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MADE IN ITALY: IL MARCHIO E LA SUA FUNZIONE NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE – Parte tre

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I BENI CULTURALI – TESTIMONIANZA MATERIALE DI CIVILTÀ

Dibattito che si è tenuto venerdì 13 luglio 2007 alle 20.30, alla
Galleria Estense, Palazzo dei Musei (Piazza Sant’Agostino 337), a Modena, in occasione della pubblicazione dell’omonimo libro di Roberto Cecchi.
Dopo il saluto del Sindaco, Giorgio Pighi, e l’introduzione di Anna Spadafora, cifrematico, direttore dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, sono intervenuti Angelo Mazza, direttore della Galleria Estense, Daniele Sitta, Assessore all’Urbanistica del Comune di Modena, Stefano Betti, consigliere dell’ANCE (Associazione Costruttori Edili della Provincia di Modena), Claudio Gibertoni ,presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Modena, e Roberto Cecchi, Direttore Generale del Ministero dei Beni Culturali, in collegamento telefonico, dall’Autostrada del Sole, dove era fermo da ore a causa di un incidente.
Il dibattito, che ha visto l’intervento di vari protagonisti coinvolti negli scenari attuali e dell’avvenire di Modena è stato un’occasione straordinaria per verificare fino a che punto una città trova criteri e modi perché i propri beni culturali, antichi e moderni, divengano sempre più testimonianza materiale di civiltà.

 

I beni culturali – testimonianza materiale di civiltà


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