L’IMPRESA, LA POLITICA, LA COMUNICAZIONE

A trenta giorni esatti dall’attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono, nonostante il panico, la Borsa aveva riguadagnato quanto aveva perso e i titoli informatici stavano decisamente riprendendo quota. Forse, quella che viene chiamata la guerra invisibile è un indice che oggi la battaglia si gioca sul campo dell’informatica e della comunicazione.

Allora, con l’intervento del prof. Maiocchi (nel dibattito dal titolo L’impresa, la politica, la comunicazione, Modena, 11 ottobre 2001), che vive da protagonista il settore dell’informatica e della comunicazione, sia come docente sia come imprenditore, ci siamo chiesti: quali sono le prospettive dell’informatica e in che modo l’informatica, dopo i facili entusiasmi e le ancor più facili delusioni, può essere ciò che dà una svolta non alla guerra ma alla pace? Occorre pensare quale debba essere oggi la politica per l’impresa; perché occuparsi del destino dell’impresa, della città e del pianeta non debba necessariamente comportare l’esercizio di una padronanza.

L’evento, organizzato dal Gruppo Consiliare “i Democratici” della Regione Emilia Romagna, dall’Equipe Cifrematica di Modena e dall’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, si è tenuto giovedì 11 ottobre 2001 presso l’Hotel Raffaello di Modena.

Marco Maiocchi è ordinario di Architettura degli elaborati nella Facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Statale di Milano e professore associato di Disegno industriale al Politecnico. È socio fondatore di Etnoteam, dal 1978, e direttore generale di I.Net, dal 1999. Presidente di TEAnO (Telematica, Elettronica, Analisi nell’Opificio), ricopre numerose cariche in enti e associazioni: è membro, tra l’altro, di Aica, Aiea, Ieee, Oplepo. È autore di oltre 170 fra articoli e libri. Nell’ultimo libro, Il bel programma. Percezione, struttura e comunicazione (Ed. Spirali), l’autore offre vari spunti di riflessione intorno alla logica delle relazioni, all’ipertesto e agli elementi estetici che intervengono nella percezione e nella struttura della comunicazione.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti Graziano Pini, Capogruppo de “i Democratici” Regione Emilia Romagna e Anna Spadafora, psicanalista, direttore dell’Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna.